Un giorno

- Titolo: Un giorno
- Autore: David Nicholls
- Editore: Neri Pozza
- Pagine: 495
- VOTO: 🍵🍵🍵/5
Trama: Emma e Dexter si sono appena laureati e passano una folle notte d'amore insieme, tra i due c'è una forte attrazione, ma la vita li porta a compiere esperienze diverse. La loro storia inizia a fine anni '80 e arriva fino ai primi anni del duemila. I due vivranno vite diverse ma saranno sempre collegati da sentimenti molto forti che con il tempo rischiano di mutare in qualcosa di diverso. Ma possono, due persone così differenti riuscire a trovare un punto d'incontro?

Avevo letto delle recensioni entusiaste su questo libro e quindi mi sono lasciata trascinare e ho deciso di acquistarlo e leggerlo subito, mi ero creata delle aspettative abbastanza alte, che però in gran parte sono state deluse.
Partiamo dai personaggi, Emma e Dexter. Lei una ragazza qualunque con una famiglia modesta e i tipici sogni e ambizioni dei ventenni degli anni '80. Lui un belloccio di buona famiglia che pensa che la vita sia tutta una lunga eterna festa. Entrambi hanno dei lati caratteriali positivi e altri decisamente fastidiosi, ma Emma dimostra, durante il romanzo, di andare incontro ad una crescita personale costante. Rimane sempre abbastanza fedele a sé stessa e raggiunge con fatica i suoi obbiettivi. Dexter invece si dimostra un eterno immaturo quasi fino alla fine, certo ha dei momenti brillanti, ma che non bastano a farlo apprezzare a pieno come personaggio, anche se sicuramente lo rendono molto credibile.
Una delle cose che mi aveva attirato era il modo in cui il romanzo è stato costruito, infatti il lettore ripercorre i vent'anni di vita dei due personaggi conoscendo i fatti di un solo giorno per ogni anno, questo non ha assolutamente fatto perdere fluidità alla storia, anche se ci sono alcuni punti in cui ammetto che avrei voluto avere alcuni approfondimenti anche su fatti minori. Il problema è che per quanto lo stile sia semplice il romanzo non è poi così scorrevole, la parte centrale infatti l'ho trovata molto lenta e ripetitiva, mi sembrava che non succedesse mai nulla di rilevante, o almeno nulla che andasse a mutare radicalmente l'equilibrio precario del rapporto tra Emma e Dexter.
La parte migliore resta il finale, l'ultimo centinaio di pagine mi è davvero piaciuto molto soprattutto grazie ad un colpo di scena notevole, che assolutamente non mi sarei mai aspettata e che ha dato nuovo corpo alla storia. Certo avrei preferito che alcune cose finissero in maniera differente ma trovo che la scelta dell'autore sia stata davvero un colpo di genio. Purtroppo però Dexter anche se Dexter in questa parte finale dimostra una sorta di miglioramento, ciò non è bastato a farmi rivalutare completamente l'opinione che mi ero fatta di lui.
Un romanzo che consiglio solo agli appassionati di storie d'amore perché credo che lettori senza uno spiccato romanticismo finirebbero per annoiarsi un pochettino.
Devo però aggiungere che il messaggio che a mio parere vuole trasmettere l'autore è molto bello. Questo libro infatti ci dimostra quanto la nostra vita possa cambiare in un solo battito di ciglia e che quindi è importante vivere, vivere davvero, senza mai tirarsi indietro e senza mai avere paura di dire ciò che proviamo nell'istante stesso in cui lo proviamo.