Ti regalo le stelle

• Titolo: Ti regalo le stelle
• Autore: Jojo Moyes
• Editore: Mondadori
• Prezzo di copertina: 18.00 €
• Pagine: 402
• VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5
  

Trama: 1937 Kentucky. Alice è una donna inglese che dopo il matrimonio con Bennett Van Cleve arriva nella piccola cittadina di Baileyville. Qui fa la conoscenza di Margery O'Hare e di altre donne che mandano avanti il progetto di una biblioteca a cavallo, per portare i libri anche alle persone che vivono nelle zone più remote. Questa iniziativa però si scontra con gli interessi del suocero di Alice che farà di tutto per mettere i bastoni tra le ruote al gruppo di donne.

Finora l'unica mia conoscenza con Jojo Moyes era il film "Io prima di te" tratto dal suo romanzo e per quanto avessi amato quel film mi aspettavo anche sta volta una lettura sullo stesso genere, ovvero uno sdolcinato dramma d'amore. Ho invece scoperto una storia decisamente interessante e ricca di contenuti ancora estremamente attuali, come quello della parità di genere. Ancora oggi, molte donne vengono tenute in una gabbia da mariti e famigliari uomini che non le ritengono adatte o all'altezza di far nulla e che credono che il dono di avere un cervello pensante sia stato dato solo a loro.

Questa storia, tratta da una vicenda vera, dimostra il contrario. Un gruppo di donne di diversa età e di differente ceto sociale si getta in questa impresa rendendola vincente. Ognuna di loro ha una storia da raccontare, c'è la giovane Izzy con qualche problema fisico che sogna di fare la cantante, c'è Beth una ragazza tutto, c'è Sophia una donna di colore che lavorerà al fianco delle ragazze con coraggio contro i pregiudizi razziali ancora largamente presenti all'epoca, c'è Margery, la coprotagonista. Una donna giovane che dalla vita ha avuto solo guai, una donna forte che vive sola ai margini della società e che non permette a nessuno di dirle cosa deve fare o cosa può pensare. Sarà proprio Margery ad aiutare Alice in un momento difficile e a farle capire che il suo ruolo non è quello della moglie sottomessa e che se vuole può prendere da sè tutte le decisioni che la riguardano.

Alice affronterà un percorso di crescita che la porterà a prendere coscienza delle sue capacità e a rendersi conto che nella vita per essere accettati dagli altri non bisogna mai aver paura di combattere le proprie battaglie. Nata in una borghese famiglia londinese la sua vita in America sarà diversa da tutto ciò che si sarebbe aspettata, ma dopo lo sconforto e lo scoramento iniziale arriverà a comprendere che a costo di grandi rinunce e sofferenze la sua vita può ripartire da zero.

L'ambientazione è magnifica. L'America rurale con i favolosi paesaggi del Kentucky, descritti in ogni stagione minuziosamente, attraverso le lunghe cavalcate delle protagoniste sono state tra le parti che più ho apprezzato del romanzo.

Le dinamiche della vita quotidiana e sociale di donne e uomini, con le loro notevoli differenze, portando inevitabilmente il lettore a riflettere su quanto, in pochi anni, sia cambiato, ma su quanto ancora deve cambiare. Non è raro al giorno d'oggi assistere ancora ad alcune scene descritte fra queste pagine e la cosa è davvero tragica.

Lo stile dell'autrice è molto semplice, scorrevole e privo di fronzoli. E' presente anche la componente più romance della vicenda ma non è troppo sdolcinata o ridondante. Il libro quindi non risulta per niente stucchevole. Sicuramente un romanzo di cui consiglio la lettura, perché è una validissima lettura di intrattenimento che porta a riflettere e mette la curiosità di approfondire alcune tematiche trattate.