Sai tenere un segreto?

14.03.2021
  • Titolo: Sai tenere un segreto?
  • Autore: Sophie Kinsella
  • Editore: Oscar Mondadori
  • Pagine: 321
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5

Trama: Emma è la tipica ragazza qualunque. Vive a Londra con delle coinquiline, fa un lavoro che le piace ma in cui non sa farsi notare, ha un fidanzato all'apparenza perfetto. Ma Emma ha anche dei piccoli segreti, come ogni persona al mondo. Dopo un incontro di lavoro a Glasgow, Emma affronta un turbolento viaggio aereo, tutti i passeggeri si spaventano e anche lei cede al panico, così completamente sconvolta inizia a raccontare ogni suo singolo segreto al vicino di posto. Quando il volo si conclude senza intoppi Emma è imbarazzata ma sicura che quell'uomo a cui ha detto tutto di sé sia uno sconosciuto che non incrocerà mai più la sua strada. Peccato che una volta tornata in ufficio scopre che quell'uomo altro non è che il grande capo dell'azienda venuto in visita dopo anni di assenza. Emma è imbarazzata e non sa come fare per evitare che quell'uomo riveli tutto di lei. Riuscirà Emma a mantenere nascosti i suoi più intimi segreti?

La Kinsella è la mia autrice medicina! I suoi libri sono quelli che leggo durante un blocco del lettore, quando non sto bene oppure quando sono giù di morale. Sono romanzi che divoro in pochissimo tempo e che ogni volta mi strappano qualche risata risollevandomi l'umore.

Anche questa avventura non è stata da meno!

Emma è un personaggio divertentissimo, che sotto molti aspetti mi ha ricordato me stessa, con la sua timidezza, la sua insicurezza di non piacere e di essere sempre inferiore a chiunque. Ma Emma si rivela anche una ragazza intraprendente e determinata, decisa a trovare la sua felicità.

La trama è abbastanza prevedibile, ma questo non mi ha per nulla disturbato, perché sono riuscita ugualmente a godermi ogni singola pagina, inoltre qualche piccolo colpo di scena capita ugualmente, rendendo la storia molto più frizzante.

Ho trovato molto interessante l'idea di utilizzare i segreti di una protagonista come fulcro del libro, non perché Emma abbia chissà quale tremendo segreto, ma anzi, proprio perché lei è come tutti noi, con segreti più importanti e altri che sono solo cose "non dette", quanti di noi hanno finto entusiasmo di fronte ad un regalo orrendo, quanti hanno detto di aver visto un film o letto un libro senza mai averlo fatto e quanti hanno finto di interessarsi ad un determinato argomento solo perché piaceva ad una persona cara? Questi segreti sembrano piccoli ed innocenti ma rischiano di costringerci a diventare qualcosa che non siamo, impedendoci di mostrarci davvero per paura di non piacere o essere giudicati. Questo punto mi ha dato molto da riflettere perché credo che ognuno di noi debba essere libero di sentirsi sé stesso e di non venire giudicato per i suoi gusti, le sue passioni o le cose che odia.

La Kinsella scrive sì romanzi leggeri, ma non butta lì quattro parole per creare una storia melensa, cerca sempre di inserire un messaggio, una morale o un tema importante che meritano la riflessione del lettore, questo è uno degli aspetti che amo di più in questa autrice!

Dopo aver letto il libro ho voluto provare a vedere anche il film su Prime Video, inutile dirvi che il libro è decisamente migliore! Anche perché nel film hanno stravolto molti aspetti della storia, sicuramente per renderla più fruibile allo spettatore, ma conoscendo bene il libro la cosa, come al solito, mi ha molto infastidito. Il lato positivo è che l'attrice scelta per interpretare Emma mi è piaciuta davvero moltissimo, sia perché il personaggio me lo immaginavo esattamente così, sia perché l'attrice è stata molto brava ad interpretare il suo ruolo. Anche la scelta di sostituire una collega di Emma con un collega omosessuale mi è piaciuta molto perché l'attore è stato divertentissimo, mentre nel libro la collega mi era apparsa un po' come lo stereotipo della "classica sfigata" e non mi era piaciuta molto, anche perché l'autrice nel romanzo non le dava nessuna possibilità di riscatto per uscire da quel ruolo, pur rivelandosi un personaggio positivo e pur essendo una comparsa nella storia, mi era dispiaciuto "abbandonarla" in un mondo in cui nessuno sembrava darle il giusto valore.

Insomma mi sento di consigliarvi sia il libro che il film, anche se il primo è nettamente migliore. Certamente non aspettatevi il romanzo del secolo o la storia d'amore favolosa, ma è davvero un ottimo romanzo da usare come terapia per trovare il sorriso e godersi ore di puro relax.

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