Nostalgia pubblicitaria

- Titolo: Nostalgia pubblicitaria
- Autore: Dario Pubblici
- Pagine: 52
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5
L'autore ci regala uno sguardo retrospettivo sulle più famose pubblicità degli anni '80 e '90.
Dario Pubblici è un esperto di comunicazione e quindi conosce molto bene il ruolo che gli spot hanno nella nostra vita quotidiana. Ma soprattutto Pubblici, gli anni '80 e '90 li ha vissuti e ha potuto godere dell'immensa influenza che la TV ha avuto sui più giovani in quegli anni.
Sono stati anni davvero d'oro per la televisione, che ha subito un vero e proprio boom, grazie al miglioramento delle condizioni economiche, entrando in tutte le case delle famiglie italiane. Regalandoci così momenti di spensieratezza all'epoca, ma anche molta nostalgia oggi, se rivolgiamo indietro lo sguardo.
Secondo l'autore gli italiani cresciuti in quegli anni e oggi adulti, sono una fetta di popolazione davvero nostalgica, abituata ai vecchi miti ostentati dalle pubblicità, e quindi a volte quasi incapaci di trovare il proprio posto nel mondo.
Io ho vissuto quegli anni solo marginalmente, essendo nata nel 1987, ma devo dire che molte delle pubblicità analizzate me le ricordo davvero benissimo, per altre invece sono dovuta ricorrere a you tube. Devo anche ammettere che ognuna ha risvegliato in me ricordi felici, di quando ero solo una bambina con nessun problema e molta più fiducia nel futuro, che mi appariva radioso.
Le retrospettive di Dario Pubblici potrei dirvi che sono scanzonate, divertenti, ironiche, ma onestamente non me la sento, perché, questo libro richiede un giudizio davvero d'impulso, così che possa davvero trasmettervi ciò che ho provato leggendolo... mi sono scompisciata dal ridere! Ma proprio quelle risate da tenersi la pancia con le mani!!
Pubblici fornisce un'analisi davvero favolosa, mostrandoci che non è tutto oro quel che luccica, ma che anzi guardando uno spot dovremmo imparare ad essere più critici e a porci qualche domanda. Bisogna inoltre essere consapevoli che gli spot servono alle aziende per venderci un prodotto e quindi sono fatti per convincerci che quel prodotto è perfetto per noi. Ma se noi cerchiamo di abbattere i muri di perfezione che ci vengono fissati davanti, non solo saremo meno disposti a farci "ingannare" ma prenderemmo tutta la nostra vita più allegramente, perché la vita vera non è quella delle pubblicità.
L'autore assolutamente non denigra la pubblicità, anzi la considera una vera e propria forma d'arte. Pur non essendo una conoscitrice dell'argomento e nemmeno un'appassionata di televisione, devo dire che dopo aver letto questo libro mi trovo d'accordo con lui. Dietro ad ogni spot c'è un enorme lavoro e menti davvero geniali che devono elaborare un'idea di marketing sempre nuova e coinvolgente e sicuramente non è un compito facile. Mi permetto però di dire che secondo me la qualità della pubblicità e più in generale della tv ha ricevuto davvero un brusco calo di livello negli ultimi anni. Rivedere quei vecchi spot mi ha ricordato quanto la TV fosse immensamente più interessante e divertente.
Entrando nel dettaglio, ma senza rivelarvi troppo ho trovato favolosa la retrospettiva della prima pubblicità che tratta di un celebre amaro, credevo che non avrei più trovato così divertente nessuno degli altri spot trattati, e invece, l'elaborazione della pubblicità di un noto marchio di cioccolatini mi ha davvero entusiasmato.
Mi pare ovvio che vi consiglio la lettura di questo piccolo libro dalle grandi potenzialità.