Nevernight - I grandi giochi -

06.12.2020
  • Titolo: Nevernight - I grandi giochi
  • Autore: Jay Kristoff
  • Editore: Mondadori (Oscar fantastica)
  • Pagine: 467
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5

Trama: Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all'interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell'arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.

Eccomi alla fine anche del secondo volume della trilogia di Nevernight. Spesso nelle saghe il primo volume è il migliore e gli altri tendono a mostrare, seppur piccolo, un calo della qualità. Con Nevernight non è successo assolutamente. Forse solo l'inizio si presenta leggermente lento, perché ci vengono ripetuti e riassunti alcuni fatti del volume precedente, per rinfrescarci la memoria. E inoltre, esattamente come nel primo romanzo, nella prima parte la storia si svolge su due piani temporali. Il passato, ovvero tutto ciò che è avvenuto dopo che Mia ha salvato la Chiesa Rossa dalla distruzione, e il presente in cui Mia è ormai diventata una traditrice e sta lottando per diventare una gladiatii.

------ ATTENZIONE----- POSSIBILI SPOILER!!!!!!

In questo romanzo Mia mi è piaciuta ancora di più, il suo personaggio dimostra una crescita personale. Inizierà a conoscere sensazioni ed emozioni contrastanti che la spingeranno non solo a porsi delle domande su cosa è davvero giusto e sbagliato, ma anche a valutare davvero quali siano le cose che contano.

Incontrerà personaggi e farà esperienze che la porteranno a capire che la vendetta forse è destinata a consumarla e che non può cancellare chiunque incontri sul suo cammino, pur restando ferma sulle sue idee di morte e distruzione.

Si ritroverà ad allearsi con quella che credeva essere una nemica giurata, Ashliin, e anzi pian piano scoprirà che i suoi sentimenti nei confronti della ragazza stanno cambiando.

Anche Mercurio tornerà ad essere più presente e nel finale sarà attraverso lui che ci verrà svelato chi è davvero il narratore di questa vicenda che ci apprestiamo a leggere.

La Chiesa Rossa e il suo Culto rimarrà invece quasi totalmente sullo sfondo e ricomparirà solo nell'ultima parte per gettare tutto nello scompiglio e cambiare ancora una volta le carte in tavola.

Ma Mia in queste pagine non sarà sola, conoscerà molti nuovi personaggi, ricchi di sfaccettature e davvero molto diversi tra loro. Incontrerà Furian, che si rivela essere un tenebris come lei, ma con tutte altre idee sui loro poteri. Diverrà amica di molti gladiatii tra cui Sidonius che si rivelerà essere stato uno dei soldati fedeli a Darius Corvere. Mia grazie a lui, scoprirà alcune realtà sulla sua famiglia davvero difficili da accettare, ma che la renderanno più consapevole di sé stessa e delle sue idee.

In questo libro al fianco di Messer Cortese sarà molto più presente l'umbralupa Eclissi. I due, da veri cane e gatto si detestano e i loro continui battibecchi sono molto divertenti. Ma entrambi hanno a cuore Mia e come al solito saranno sempre al suo fianco contro ogni ostilità. Sicuramente questi demoni d'ombra restano tra i miei personaggi preferiti di tutta l'opera letta finora.

I colpi di scena non mancano assolutamente, anzi, appena sembra che le cose abbiano raggiunto una certa chiarezza accade qualcosa a stravolgere i piani. C'è stato un momento in cui mi sono ritrovata perfino a dubitare di Mia e del mio affiatamento verso questo personaggio, quando il suo carattere sembrava aver preso una piega decisamente drammatica e ostile. Ma Kristoff sa davvero come confondere le acque e nulla appare chiaro fino alla fine.

Scopriremo anche la vera natura della creatura che aiuta Mia a fuggire dai soldati all'inizio del libro. Una creatura immensamente forte e fatta di ombre, che si rivelerà essere uno dei personaggi che nel primo volume avevo apprezzato particolarmente.

L'ambientazione rispetto al primo romanzo è molto diversificata, ci ritroveremo a viaggiare di città in città per assistere ai giochi di Mia nelle arene più importanti della Repubblica e grazie a questo e alle ormai imprescindibili note a piè di pagina, ci ritroveremo a conoscere ancora meglio usi e costumi di questo mondo. Il world building si rivela anche questa volta assolutamente all'altezza delle aspettative, Jay Kristoff crea un mondo totalmente nuovo, un mondo crudo e difficile, ma che ogni lettore sogna di poter visitare.

Sono assolutamente soddisfatta di questa lettura e non vedo l'ora di aprire le pagine di Alba Oscura per poter terminare la storia di Mia, continuando a sperare in un lieto fine che credo proprio non arriverà, viste le premesse dell'autore.  

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