Le ali della vita

• Titolo: le ali della vita
• Autore: Vanessa Diffenbaugh
• Editore: Garzanti
• Pagine: 334
• VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
  

Trama: Letty è una giovane madre che presa dallo sconforto una sera abbandona i suoi figli da soli in casa e parte per il Messico. Quando Alex e Luna si svegliano si trovano soli in una casa fredda e vuota, ma Alex è un adolescente maturo e responsabile e capisce fin da subito che deve prendersi cura della sorellina nell'attesa che la loro madre decida di tornare a casa.

Alex è inoltre un grande appassionato di uccelli e a volte sogna di diventare uno di loro per potersene andare da quella vita piena di difficoltà e trovare finalmente il suo posto nel mondo.

Ce la faranno Letty, Alex e Luna a scoprire il vero significato della parola famiglia?

Ricordo che il primo romanzo di questa autrice mi era piaciuto molto per la delicatezza con cui alcuni temi venivano affrontati. L'autrice ha la capacità di parlare di temi difficili sfiorandoli delicatamente, rendendoli meno pesanti e complessi da affrontare per chi si ritrova a leggere le sue parole.

La storia di Letty, Alex e Luna è una storia tenera e commovente. Fatta anche di sbagli, alcuni davvero gravi. Saranno proprio questi sbagli a far cambiare la vita dei protagonisti e a renderli persone migliori e più consapevoli delle cose che davvero contano nella vita.

Lo stile l'ho trovato davvero scorrevole e anche se, come accennavo, ci sono delle tematiche di un certo spessore l'autrice è bravissima ad affrontarle con delicatezza senza rendere mai la storia troppo pesante o noiosa.

I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati, avrei preferito però sapere qualcosa di più su Maria Elena ed Enrique, per riuscire così forse a comprendere anche alcune scelte di Letty e a condannare meno il comportamento di Maria Elena, che a mio parere è stato sbagliato in vari passaggi della storia.

Letty è, invece, la tipica "ragazza madre" piena di complessi e problemi dovuti alla sua condizione. In ogni caso non mi sento di giustificarla e ho trovato alcune sue azioni e alcuni suoi atteggiamenti davvero fastidiosi. In certi passaggi mi è parso che si autocommiserasse e tendesse a fare troppo la vittima della situazione. Situazione che per altro è stata proprio lei stessa a creare.

Ci sono altri personaggi che ruotano attorno a questo piccolo nucleo familiare e il mio preferito e sicuramente Yesenia, una ragazzina coraggiosa e matura che non getta mai la spugna e fa di tutto per proteggere le persone che ama dai dolori della vita.

In questo romanzo viene affrontato un tema che è purtroppo sempre molto attuale, soprattutto in America, ovvero quello dell'immigrazione. In questo caso dal Messico agli USA. Il romanzo mette in luce non solo il duro viaggio che queste persone devono affrontare per raggiungere un paese che credono migliore, ma che poi una volta giunti negli Stati Uniti spesso finiscono per diventare fantasmi. Persone irregolari che non hanno diritto a nulla e che vivono in posti degradati ai margini della società, adattandosi ad avere un futuro mediocre ed incerto. E' quasi come se fossero considerati esseri umani di serie B. Questo è molto triste e deprimente, perché al giorno d'oggi situazioni del genere non dovrebbero esistere.

Ma l'autrice affronta anche il discorso delle ragazze madri, donne che si ritrovano tra le braccia un figlio decisamente troppo presto. Solo alcune riescono a trovare però la forza e la maturità per affrontare la nuova vita che le attende. Altre preferiscono fingere e lasciare che siano altri ad assumersi il peso della responsabilità. L'autrice non condanna nessuno, ma pone il lettore di fronte a due storie allo stesso tempo identiche ma molto differenti. Confrontando come due donne simili hanno sviluppato le loro vite di fronte ad un'esperienza simile.

Anche la famiglia è un concetto centrale, anzi è il cardine attorno cui ruota l'intero romanzo. Un valore che diventa imprescindibile e fondamentale appena si decide ad accettarlo e a rendersi conto che avere una famiglia non è solamente una responsabilità, ma anche una gioia immensa.

Questo è sicuramente un romanzo che mi sento di consigliare, perchè leggendolo si riescono a provare moltissime emozioni differenti.