L'annusatrice di libri

• Titolo: L'annusatrice di libri
• Autore: Desy Icardi
• Editore: Fazi Editore
• Pagine: 407
• VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5
  

Trama: Siamo alla fine degli anni '50 nella città di Torino, Adelina è una ragazzina di 14 anni che è stata mandata dai genitori a vivere a casa della zia Amalia per poter frequentare una scuola da signorine.

Adelina però non è come tutte le altre, presto infatti scopre di avere uno strano potere, è in grado di leggere i libri annusandoli, l'odore delle pagine infatti racconta alla ragazza tutta la storia contenuta nel libro. Presto però il suo potere viene scoperto dal suo docente il reverendo Kelley, un appassionato di testi antichi che confida la cosa al suo amico, il notaio Vergnano. Il notaio è anche il padre di Luisella una cara amica di Amalia. L'uomo tenterà di sfruttare il potere di Amalia per decifrare un antico manoscritto che nessuno è mai riuscito a capire. 

Voglio subito ringraziare la persona che ha messo in condivisione questo romanzo nel gruppo dei Libri Viaggianti, perché questo è sicuramente uno dei migliori libri letti in questo 2021.

Il romanzo ha una struttura semplice e uno stile molto scorrevole, ma la storia è molto avvincente e non ci si annoia mai. Inoltre per quanto possa apparire semplice, il romanzo è ricchissimo di rimandi letterari a numerosi capolavori della letteratura. E secondo voi un lettore quando trova un libro che parla di altri libri e che nasconde riferimenti ad altri libri ancora tra le sue pagine, può forse non innamorarsene?!

Il romanzo però non narra solo delle avventure di Adelina, ma ci racconta anche la vita della zia Amalia, una donna di mezza età che all'inizio sembrerà una vecchia priva di emozioni ed estremamente taccagna. Ma ripercorrendo i suoi passi, grazie ai numerosi flashback si scoprirà che forse la zia non è poi tanto male! Anzi in alcuni momenti devo dire che ho preferito le sue avventure a quelle della piccola Adelina. La zia è infatti una donna che si è fatta da sola, certo utilizzando uno dei mezzi più vecchi del mondo, ma ha pur sempre faticato e sudato per arrivare dove si trova adesso. Inoltre la parte dedicata ad Amalia è sicuramente la più ironica. Più volte mi sono ritrovata a ridere da sola di tutte le peripezie che la donna riesce a portare a termine, perché seppur di origini modeste e rurali e con un'istruzione che sfiora l'analfabetismo, Amalia è tutto fuorché stupida, anzi la sua intelligenza le sarà di notevole aiuto anche nel presente per salvare la nipote e per poter finalmente comprendere dove ha sbagliato lungo la strada della vita.

Adelina è invece un personaggio più semplice, il fatto che sia una ragazzina timida, introversa e molto educata la rende il personaggio più dolce di tutto il romanzo e ahimè anche la vittima perfetta per le mire di un uomo senza scrupoli. Luisella è decisamente una ragazzina più sveglia. Diciamo che la che per certi versi Amalia e Adelina sono personaggi simili, per la loro ingenuità, a cui si affiancano, per loro fortuna, due personaggi femminili più svegli e coraggiosi che sono Caterina, la vecchia amica di Amalia e Luisella la compagna di Adelina.

Di questo romanzo ho anche adorato l'ambientazione, sia geografica che storica. Torino resta sempre la mia città e l'epoca storica è tra le mie preferite, un periodo storico all'apparenza così lontano da noi per usi e costumi ma che in realtà è passato da pochissimo tempo.

Io vi consiglio davvero di prendervi qualche pomeriggio libero, magari in spiaggia sotto l'ombrellone, per dedicarvi totalmente alla lettura di questo piccolo capolavoro.