La porta delle tenebre

- Titolo: La porta delle tenebre
- Autore: Glenn Cooper
- Casa Editrice: Euroclub
- Pagine: 543
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
Trama: Emily e john sono riusciti a tornare sani e salvi dall'Inferno. Ma al loro rientro fanno un'amara scoperta. Arabel, la sorella di Emily, i suoi figli e un altro gruppo di persone di un paese vicino, sono scomparsi nel nulla. Al loro posto sono apparsi dei dannati.
John e Emily non ci pensano due volte, devono tornare indietro e salvarli. Questa volta con loro ci saranno anche Trevor, il braccio destro di john, e Brian, un esperto di Medioevo. Una volta giunti all'Inferno però scopriranno che per riuscire a salvare tutti in tempo dovranno ancora una vvolta immischiarsi nelle varie guerre e lotte politiche del luogo.

Il secondo capitolo della trilogia dei Dannati è stilisticamente come il primo, una scrittura semplice e coinvolgente che mi ha tenuta incollata alle pagine. I personaggi sono principalmente gli stessi, che si arricchiscono e crescono imparando ad adattarsi ad ogni situazione. Mostrando sempre più coraggio e amore per la vita. Trevor e Brian sono i due nuovi arrivi, ma si fanno apprezzare subito, soprattutto Brian, un uomo colto, forte e immensamente affascinato da questo nuovo mondo. Nasceranno nuove alleanze e anche qualche nuovo amore. La storia tra Emily e John maturerà molto, infatti i due non sapranno più fare a meno l'uno dell'altro.
Anche l'Inferno si evolve, conosceremo nuovi interessanti personaggi storici, affamati di conoscenza e progresso per raggiungere il potere assoluto. Gli erranti impareranno a coalizzarsi e diventeranno sempre più pericolosi. Garibaldi sarà ancora una volta un alleato fondamentale. Un personaggio carismatico , ma poco approfondito, in questo secondo volume speravo di poterlo conoscere meglio.
La parte della storia ambientata invece sulla terra si divide in due filoni, uno rappresentato dai tentativi di arginare le fughe di notizie, e l'altro dedicato alla caccia dei dannati giunti sulla Terra, conosceremo meglio le vite di alcuni di loro e i motivi che li hanno fatti piombare all'Inferno. L'autore crea una storia per ogni personaggio "infernale" dimostrandoci che molto spesso pur compiendo azioni aberranti, una persona non è del tutto cattiva, ma nella vita si è lasciata andare, oppure si è ritrovata in situazioni tragiche che l'hanno portata verso il male. I personaggi completamente cattivi si distinguono per la loro immensa crudeltà che li aveva caratterizzati anche durante tutta la loro vita. Per questo è stato facile affezionarsi anche ad alcuni "cattivi".