La piccola pasticceria in fondo alla strada

- Titolo: La piccola pasticceria in fondo alla strada
- Autore: Ellen Berry
- Editore: Newton Compton
- Pagine: 379
- VOTO: 🍵🍵🍵/5
Trama: Roxanne è una donna in carriera di 47 anni. E' originaria di un piccolo paesino dello Yorkshire, da cui è fuggita appena ne ha avuto l'opportunità. Lei aveva sogni troppo grandi per un paesino così, a Londra è riuscita a diventare una figura di spicco in una rivista di moda. Ma adesso dopo vent'anni di carriera il suo ruolo sembra essere in pericolo e il suo fidanzato Sean non sembra più così sicuro di voler stare con lei.
Roxanne decide quindi di tornare nel paese di Burley Bridge per passare del tempo con sua sorella.
Ma dopo pochi giorni si rende conto che la vita di campagna non è poi tanto male, anzi conosce persone interessanti e trova molte attività a cui dedicarsi, tra cui portare a spasso il cane di sua sorella, spesso e volentieri in compagnia di Micheal che gestisce la panetteria del paese. Possibile che la svolta che tanto attendeva nella sua vita sia possibile in un posto così piccolo e snobbato da tutti??

Ecco un altro romance letto per alleggerire le letture dopo alcuni libri un pochino più pesanti, inoltre sono anche presa dallo studio e qualcosa di leggero mi serviva proprio.
La scrittura è scorrevole e il libro si legge in un lampo. Ovviamente come quasi tutti i romance è abbastanza prevedibile, ma questo è il prezzo che si paga con le letture leggere e facili.
L'ambientazione si divide tra la caotica Londra, piena di gente perennemente di corsa tra il lavoro e le varie feste, e il paesino di Burley Bridge, dove le persone vivono con ritmi meno frenetici e si interessano poco, per non dire nulla, di moda e avvenimenti mondani. Le parti che si svolgono in campagna hanno davvero un'aria bucolica e rilassata, io vivo in campagna e detesto questo stereotipo di calma e sciattezza, anche noi lavoriamo, spesso siamo di corsa visto che i posti di lavoro di solito sono assai lontani e molti di noi sono anche dei gran modaioli. Ovviamente le parti ambientate a Londra sono più frizzanti e direi anche le migliori del libro, ci sono più avvenimenti divertenti e i personaggi che si incontrano sono più interessanti, come l'anziana Isabelle, vicina di casa di Roxanne. A Burley Bridge si incontrano solo personaggi eccessivamente impostati e perfettini, Micheal non fa eccezione, anche se dovrebbe essere il "principe azzurro" della situazione a me è sembrato un pochino un tontolone :-D .
Roxanne non è certo un personaggio da sogno, ha anche lei i sui difetti, è svampita, disordinata, passa troppo tempo a tenersi tutto dentro senza avere il coraggio di far sentire la sua voce, né con il fidanzato né sul posto di lavoro. Ma verso la fine dimostra se non altro di fare la scelta giusta optando per il suo amor proprio e non per le decisioni che tutti si aspetterebbero da lei. Il finale però mi sarebbe piaciuto più lungo, approfondendo meglio la scelta di Roxanne di avere una nuova vita.
Tutto sommato però è un libro assolutamente leggibile e che fa compagnia, visto il periodo, direi che è un ottimo libro da leggere sotto l'ombrellone, perché non bisogna impegnarsi troppo ma intrattiene piacevolmente.