Innamorarsi istruzioni per l'uso

• Titolo: Innamorarsi istruzioni per l'uso
• Autore: Cecelia Ahern
• Editore: Rizzoli
• Pagine: 358
• VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
  

Trama: Christine è una donna di 33 anni che ha appena chiuso il suo matrimonio, è una ragazza confusa che affida tutta la sua vita ai manuali di self-help che colleziona a centinaia a casa e in ufficio, ma una sera su un ponte di Dublino incontra un uomo che è pronto a buttarsi. Vedere una persona in procinto di togliersi la vita risveglia in lei moltissimi sentimenti che la spingono ad agire senza pensare. Si ritrova così a parlare con Adam per tentare di convincerlo che la vita è ancora degna di essere vissuta.

Adam alla fine si lascia convincere, strappando una promessa a Christine, le concede due settimane per dimostrarle davvero cosa resta ancora di bello nella sua vita. Ce la farà Christine a compiere questa impresa?

Cecelia Ahern per me si rivela sempre un'autrice meravigliosa, fa parte di quei pochi autori di generi non tra i miei preferiti, a cui non ho dubbi ad approcciarmi.

Ha uno stile narrativo sempre molto delicato e romantico, a volte quasi malinconico, infatti riuscire a non piangere con i suoi libri per me è totalmente impossibile.

Ma il libro non è assolutamente un cumulo di pagine tristi e strappalacrime, anzi tutt'altro, è una storia di rinascita e di rivincita. Una storia che mi ha fatto molto riflettere su quanto spesso anche le persone più vicine a noi non si accorgano dei nostri veri sentimenti e del dolore nascosto appena sotto la superficie. Ma non è colpa loro, dobbiamo essere noi i primi ad aprirci e ad imparare a chiedere aiuto, anche se a volte si rivela molto difficile. Ma proprio come dice l'autrice, la vita merita di essere vissuta e anche nei momenti più bui dobbiamo trovare un motivo per risalire.

I personaggi sono ben costruiti anche se secondo me non sono molto realistici, alcuni si essi a causa dei tipici stereotipi a cui si ricorre spesso nei romanzi d'amore e altri perché, per quanto meravigliosi, ci si rende conto che persone così sono impossibili da trovare nella vita vera. Ma nonostante ciò mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto la famiglia di Christine che è composta da una vera manica di matti, che mi hanno fatto morir dal ridere in ogni passaggio in cui erano presenti.

Con Christine poi ho provato un'affinità, perché per molti aspetti siamo simili. E' una donna che ha paura dei suoi sogni, a causa di una mancanza di fiducia in sé stessa, ma è comunque disposta a lottare per gli altri, perché ama aiutare le persone ma anche perché sogna solo pace e tranquillità, rifuggendo in tutti i modi da inutili discussioni e liti.

La storia è ambientata in un freddo inverno irlandese, in cui sembra che il clima segua le emozioni dei personaggi. L'inverno è da sempre la mia stagione preferita e la ricerco spesso nelle mie letture, in particolar modo in quei romanzi che parlano di storie d'amore, non so, mi sembra che tutto sia più romantico in una giornata di neve o vento freddo.

Un libro che sicuramente consiglio, non solo agli amanti del genere, ma a chiunque abbia voglia di coccolarsi con una storia romantica e dolce, senza per forza sprofondare nel romance più smielato.