Infelici e scontenti

09.11.2020
  • Titolo: Infelici e scontenti
  • Autore: Alice Chimera
  • Editore: Les Flaneurs edizioni
  • Pagine: 214
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5

Questo libro è una raccolta di sette "finali alternativi" di fiabe famose.

In particolare l'autrice ci regala una visione di ciò che accade dopo il celebre "e vissero per sempre felice e contenti", prima di tutto però sappiate che in questo caso nessuno dei protagonisti vivrà felice e contento, anzi alcuni non vivranno nemmeno a lungo.

Le fiabe trattate sono celebri anche perché almeno una volta nella vita tutte noi le abbiamo viste nella rosea versione Disney, e sono:

- Biancaneve e i sette nani

- La Sirenetta

- La Bella e la Bestia

- Cenerentola

- Aladdin

- La bella addormentata nel bosco

- Alice nel Paese delle Meraviglie

Generalmente sono una persona romantica che ama l'Happy ending, sicuramente tutta questa mia emotività è in gran parte colpa proprio della Disney, che mi ha cresciuta con un'infinità di storie meravigliose e strappa lacrime. Ma con la crescita sono anche diventata un po' stronza e quindi in questo libro ho ritrovato un po' sfogate le mille frustrazioni a cui le varie principesse ci hanno sottoposto durante la crescita, illudendoci sempre che le cose andranno a finire nel migliore dei modi.

Poi in questa raccolta ci sono due protagoniste che fin dall'infanzia non hanno mai suscitato in me una gran simpatia e sono Biancaneve e Alice. Quest'ultima però è anche quella per cui mi sono commossa e dispiaciuta di più in questa particolare versione e devo ammettere che fino all'ultimo ho davvero tifato per lei.

Per Biancaneve invece ho perso le speranze, è una figura che non riuscirò mai ad apprezzare e gustarmi il suo finale mi ha dato anche un po' la soddisfazione di una piccola vendetta personale.

Ogni storia ci racconta come queste principesse si sono dovute trovare ad affrontare vari drammi della vita. ognuna di loro era ormai convinta che il peggio fosse passato e che la vita per loro sarebbe finalmente diventata pura felicità. Ma l'autrice ha voluto dimostrare che anche nelle favole a volte non c'è spazio per il lieto fine. Anzi la scelta di scrivere questo libro è stata proprio dettata da un sentimento di rivalsa, quando l'autrice ha dovuto affrontare un periodo difficile della vita si è ricordata di quelle donne che le avevano messo in testa che felicità, sogni realizzati e principe azzurro sono da qualche parte ad attenderti. E ha così deciso di ripagare queste principesse con un po' di infelicità.

I racconti sono ovviamente tutti tragici, ma non sono volgari o eccessivamente crudi o pesanti. Lo stile narrativo resta sempre molto simile ad una fiaba, certo magari non leggetelo alle vostre figlie per almeno qualche annetto. Ogni principessa si ritrova ad affrontare un diverso problema, ma ognuno di questi problemi ruota sempre attorno ai classici stereotipi che le favole ci hanno sempre fatto passare per normalità. Alcune di loro hanno finali più tragici di altre, forse quella a cui va davvero nel peggiore dei modi è la Sirenetta, ma credetemi è anche una delle poche a meritarsi davvero la fine che farà.

L'autrice ci regala anche, alla fine di ogni racconto, un piccolo approfondimento che riguarda le versioni originali e più antiche della fiaba in questione rendendo così il testo ancora più interessante.

Inoltre non pensate che questi finali alternativi, siano solo un'accozzaglia di cattiverie buttate nero su bianco, ogni storia anche in questo caso è in grado di lasciarci qualche piccolo messaggio da interpretare per poter davvero fare in modo che la nostra vita sia per quanto più possibile vicina all'happy ending tanto sognato.

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