In viaggio con Jane Austen

13.09.2020
  • Titolo: In viaggio con Jane Austen
  • Autore: Laurie Viera Rigler
  • Editore: Sperling & Kupfer
  • Pagine: 368
  • VOTO: 🍵🍵🍵/5

Trama: Jane Mansfield è una ragazza per bene del XIX secolo. Dopo aver scoperto il tradimento del suo fidanzato, andrà a fare una galoppata a cavallo e a causa di una caduta perderà i sensi. Purtroppo al suo risveglio tutto il mondo è diverso, dopo alcuni momenti di panico e d'imbarazzo con i suoi presunti amici, scoprirà infatti di essersi risvegliata nel XXI secolo e di non essere più Jane Mansfield, ma Courtney Stone, una ragazza con una vita che è a dir poco un disastro. Come potrà Jane sopravvivere alle novità del nostro secolo e alla vita di Courtney, visto che tutti sono fermamente convinti che Jane sia lei??

Ho letto questo romanzo perché sono una fan di Jane Austen, non come la protagonista della storia, ma ci vado molto vicino! 😊

La storia è carina ed originale, certo la parte sul presunto viaggio nel tempo, o scambio di identità, non è molto approfondito, ma questo dopo tutto è un romance e non certo un fantasy, quindi questo piccolo difetto è totalmente perdonabile.

Lo stile dell'autrice è fresco e scorrevole e il libro si legge molto velocemente, anche se alcuni passaggi li ho trovati un pochino noiosi e ripetitivi. I continui riferimenti a Jane Austen e alle sue opere mi è piaciuto moltissimo, perché ha allenato un po' la mia memoria per ricordare i vari personaggi dei libri, purtroppo per quanto riguarda Persuasione, secondo me si verifica un piccolo spoiler, la cosa mi ha non poco infastidito visto che è l'ultimo romanzo che mi manca della Austen e ora mi sa che ho scoperto un fatto che si rivelerà abbastanza importante. Per cui, anche se i riferimenti sono abbastanza marginali, io vi sconsiglio la lettura di questo libro se avete intenzione di leggere i romanzi di Jane Austen, in modo che nulla possa poi rovinarvi le opere originali.

I personaggi sono abbastanza divertenti, anche se l'unica veramente caratterizzata è Jane, gli altri non vengono descritti in modo approfondito, lasciando tutto alla nostra immaginazione. Io onestamente avrei voluto sapere qualcosa di più su molti di loro, soprattutto su Deepa e Wes.

Inoltre la nostra eroina è molte volte davvero fastidiosa, capisco che provenendo da un'altra epoca non sia abituata praticamente a nulla di ciò che accade nel nostro secolo, ma ad un certo punto mi sarei aspettata che si svegliasse o che almeno si impegnasse un pochino di più, invece quasi fino alle ultime pagine finisce per andare nel panico per ogni minima cosa.

Un altro aspetto che non ho amato particolarmente è la gentilezza, questo libro è un vero inno alla disponibilità e alla cordialità del prossimo. Con Jane sono tutti gentilissimi, comprensivi, disponibili, anche le persone che l'hanno appena conosciuta. E chiunque sa che nella vita vera questo non è assolutamente possibile, prima o poi il maleducato, o anche solo l'indifferente lo si incontra sempre. Jane no, Jane pare incontrare solo ragazze in stile "dame di compagnia" e uomini per bene, eccetto Frank.

So di aver elencato un sacco di lati negativi, ma in ogni caso il libro lo valuto una lettura positiva, perché mi ha distratto dallo stress di questo periodo e poi mi ha fatto ricordare tutte le emozioni provate leggendo Jane Austen. Quindi io lo consiglio a tutte quelle persone che hanno bisogno di un momento di relax o che amano così tanto la Austen da voler leggere qualunque libro la citi anche solo lontanamente.

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