Il richiamo del cuculo

- Titolo: Il richiamo del cuculo
- Autore: Robert Galbraith
- Editore: Salani
- Pagine: 547
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
Trama: In una gelida notte invernale la modella Lula Landry viene trovata morta sulla strada di fronte al suo palazzo, tutto fa pensare ad un suicidio e la polizia dopo pochi giorni archivia il caso. Tre mesi dopo il fratello, John Bristow, si rivolge all'investigatore privato Cormoran Strike perché è convinto che sua sorella sia in realtà vittima di un omicidio. Alcuni indizi non sono chiari e Strike insieme alla sua assistente Robin inizia ad indagare. Cosa si nascondeva dietro alla brillante vita della top model? Chi poteva volerla morta?

Questo romanzo rappresenta il primo della serie con protagonista Cormoran Strike, i romanzi sono in realtà opera della famosa scrittrice J. K. Rowling celebre per la saga di Harry Potter, che per questi libri ha scelto di usare uno pseudonimo.
La storia è molto intricata ed è ricca di personaggi e accadimenti, in alcuni passaggi l'ho trovato addirittura prolisso e forse si sarebbero potute evitare un po' di pagine che tendono a rendere alcuni momenti noiosi. Ma nell'insieme la storia è molto bella, il caso non è per nulla semplice e riuscire ad avere in mente una lista di sospettati diventa davvero complesso. Questa volta devo confessare di non essere proprio riuscita a capire in anticipo chi poteva essere il colpevole, mi è stato chiaro solo poche pagine prima che tutto venisse spiegato. Con il senno di poi ammetto che l'autrice ha sparso davvero parecchi indizi ma che allo stesso tempo è stata molto abile a nasconderli sotto ad un cumulo di false piste.
Il personaggio di Cormoran Strike è fantastico, l'ho amato fin dalle prime righe. Un uomo tormentato, con un aspetto tutt'altro che attraente eppure con un fascino e un carisma notevole. Sembra davvero un orso che cerca di non farsi notare in un negozio di cristalleria. Nonostante la sua rudezza si dimostra un uomo onesto, leale e capace di provare forti emozioni. Ma è anche una persona che non riesce a distogliere la mente da un problema, finché non lo ha eviscerato totalmente, questo suo aspetto nel libro gli creerà non poche antipatie.
Robin, l'assistente, è una ragazza alla ricerca di un lavoro che la soddisfi e le permetta di realizzare il sogno di una vita felice con il fidanzato. E' un personaggio che a mio avviso avrebbe meritato un pochino di spazio in più, ma essendo questo, solo un primo capitolo di una serie, spero che nei successivi libri avremo occasione di conoscerla meglio.
Una cosa che ho davvero apprezzato è stata la descrizione di Lula. Spesso il personaggio vittima, non viene totalmente descritto dagli autori, e ancor più spesso la vittima è una "brava persona" senza quasi macchie nella sua vita. Lula è invece una ragazza che la vita ha reso ricca, ma che nasconde davvero un'infinità di lati caratteriali, che mostra solo ad alcune persone e solo in alcuni frangenti. Nonostante si dimostri poi una brava ragazza, non è certo perfetta, anche lei, come tutti noi, ha dei difetti che l'autrice ci racconta attraverso gli occhi di chi l'ha conosciuta, rendendola non solo più reale, ma facendoci provare per lei un'enorme empatia. Era una ragazza alla ricerca costante della sua strada e della sua felicità, e ognuno di noi nella vita prima o poi ha provato almeno alcune delle emozioni che Lula si è trovata ad affrontare.
L'autrice ha una prosa scorrevole e capace di descrivere luoghi e momenti con poche abili parole. Secondo me è un ottimo thriller, soprattutto perché dopo averlo letto non riusciremo più a separarci da Cormoran e non vedremo l'ora di leggere altre sue avventure.
Ho scelto di leggere questo romanzo anche perché su TopCrime il 22 ottobre è uscita la serie TV dedicata proprio a questa serie di libri. Nelle prime tre puntate viene ripresa la storia di questo romanzo ed ero davvero curiosa di fare un confronto. Devo dire che come al solito il libro è di gran lunga migliore della serie, non solo perché nella serie ci sono stati parecchi tagli, ma perché alcuni fatti vengono totalmente cambiati e stravolti. Capisco la necessità televisiva di dover rendere quasi 600 pagine di libro, poche ore di film, ma davvero alcuni cambiamenti sono alquanto fastidiosi, anche perché certi vanno ad influire sul personaggio dell'assassino causano per forza di cose un piccolo cambiamento nel movente e questo mi ha davvero deluso. Nota però molto positiva è la scelta dell'attore che interpreta Cormoran Strike, che ho trovato davvero perfetto sia come aspetto fisico sia come abilità recitativa.