Il pericolo senza nome

23.05.2022
  • Titolo: Il pericolo senza nome
  • Autore: Agatha Christie
  • Editore: Mondadori
  • Pagine: 211
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5

Trama: Poirot si trova in Cornovaglia per concedersi una vacanza, quando qualcuno cerca di attentare alla vita della giovane Nick. Poirot decide di darsi da fare per scoprire chi sta tentando di uccidere la povera ragazza che ormai da giorni è vittima di strani incidenti. Il problema è che non sembra esistere un vero movente dietro agli attentati destinati alla giovane.

Finalmente incontro nuovamente il mio amato Poirot!

Devo dire che mi era davvero mancato e in questo romanzo è accompagnato dal suo fedele alleato il Capitano Hastings. Una coppia davvero fenomenale.

Come sempre la differenza tra i due personaggi è fortemente marcata e le loro continue frecciatine danno al testo quella nota ironica che apprezzo sempre moltissimo nei romanzi della Christie.

Anche se devo ammettere che questa volta la superbia di Poirot ha volato davvero alto, rendendolo quasi fastidioso in certi passaggi. Ma in fondo lui è fatto così, è un genio e sa di esserlo, quindi qualche piccolo picco di presunzione glielo si può sempre perdonare.

La trama mi ha conquistato subito, attorno alla povera Nick Buckley succede davvero di tutto eppure lei la scampa sempre per un soffio. Questo caos di incidenti e personaggi che ruotano attorno alla vittima designata crea confusione anche nel povero Hercule, questo aspetto ha reso la storia decisamente più interessante perché per alcuni istanti mi ha fatto sentire allo stesso livello del nostro investigatore e non una povera sfigata che tenta di inseguire i suoi ragionamenti XD

Ma ovviamente Poirot si può confondere, ma trarlo in inganno mai. E infatti alla fine, grazie ad un piccolo stratagemma a dir poco scenografico, Poirot rivelerà il vero colpevole.


-----------SPOILER ALERT--------------




Devo dire che dopo la morte della cugina, così casualmente nel posto sbagliato al momento sbagliato e per giunta con l'abito sbagliato qualche sospetto me lo aveva fatto venire. Ma sono stata nuovamente tratta in inganno dai cioccolatini alla cocaina.

Ammetto senza vergogna che ero arrivata a puntare tutto sui coniugi australiani, anche se tutto sembrava puntare contro la Signorina Rice, loro erano però i personaggi più strampalati della storia e spiccavano come la classica pecora nera nel gregge di pecore bianche.

Ma ovviamente mi sbagliavo, non c'è nulla da fare, le mie celluline grigie non saranno mai all'altezza del grande Hercule Poirot.

------------FINE SPOILER-------------

Sono molto contenta di aver ritrovato uno dei miei personaggi letterari preferiti, perché spesso questo mi aiuta a superare i classici momenti di "blocco del lettore". Inoltre sono sempre certa di Agatha Christie, con lei so che sicuramente non mi annoierò e che farò parte di avventure ed indagini rocambolesche.

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