Il patto

29.11.2021
  • Titolo: Il patto
  • Autore: Michelle Richmond
  • Editore: Rizzoli
  • Pagine: 495
  • Prezzo di copertina: 20.00 €
  • VOTO: 🍵🍵🍵/5

Trama: Alice e Jake si sono appena spostati, lei è un avvocato di successo e lui uno psicoterapeuta. Non vedono l'ora di iniziare la loro vita da marito e moglie. Al ritorno dal viaggio di nozze però li attende uno strano regalo, dono di un cliente dello studio di Alice.

Il regalo si rivela essere uno strano contratto chiamato "Il Patto" che si prefigge lo scopo di aiutare le persone a far durare il loro matrimonio per sempre. La giovane coppia decide di entrare a farne parte, perché sembra solamente una cosa divertente e curiosa. Ma ben presto scopriranno che il patto nasconde molti segreti e che uscirne è quasi impossibile.

Ho comprato questo thriller solamente perché l'ho trovato ad un prezzo davvero irrisorio in sconto su Amazon (circa 3 euro anziché 20). Non avevo grosse aspettative perché non ne avevo ma sentito parlare, ma la trama sembrava intrigante. Credevo di aver trovato uno di quei thriller psicologici che generano quell'angoscia e quel senso di claustrofobia che mi piacciono molto. Inoltre dalla quarta di copertina mi pareva di intuire che questo fantomatico Patto altro non fosse che una setta. E in effetti proprio di una setta si parla, ma purtroppo il romanzo non si è rivelato coinvolgente come avrei creduto.

La storia ci viene narrata dal marito Jake, che per essere uno psicoterapeuta che si occupa dei problemi altrui, si dimostra un uomo assai insicuro e oserei anche dire privo di spina dorsale. Sono riuscita a farmelo piacere solo in una breve parte del libro, nel resto lo avrei volentieri defenestrato. La prima parte serve ad introdurre i personaggi e la loro dinamica matrimoniale. Ovviamente essendo Jake a raccontarci tutto verremo a sapere fin troppo di Alice e ben poco di lui. Si rivelano una coppia tremendamente insicura benché legata da un forte amore. Il Patto però arriverà a far incrinare ogni loro certezza.

La componente thriller non è particolarmente trascinante e sicuramente non ho provato ansia o angoscia. Il ritmo della narrazione è scorrevole ma anche molto dispersivo, infatti Jake tira fuori tutto lo psicoterapeuta che è in lui parlandoci dei suoi pazienti e tirando fuori un sacco di statistiche sulla durata dei matrimoni.

Il Patto si rivela la tipica setta gestita da persone potenti e molto influenti che tendono a tenere i vari membri legati alle folli regole grazie punizioni corporee e ricatti. I due sposini però diciamocelo, non sono nemmeno molto svegli (e dire che lei è un avvocato di grido), anzi fanno di tutto per provocare lo scontro e cascano in ogni minima trappola tesa dalla setta.

Sicuramente il mio voto abbastanza positivo è dovuto al finale in cui si svelano parecchi segreti e i colpi di scena sono ben orchestrati. Anche il finale che fino alla fine lascia qualche dubbio mi è piaciuto molto, anche se arrivata a quel punto io avrei forse fatto una scelta diversa da quella di Alice e Jake.

Un libro che si lascia leggere facilmente ma che di certo non regala grandi emozioni e che sicuramente non rimane impresso. 

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