Il paese delle nevi

- Titolo: Il paese delle nevi
- Autore: Kawabata Yasunari
- Editore: Einaudi
- Pagine: 152
- VOTO: 🍵🍵/5
Trama: In Giappone esiste il "paese delle nevi" una località termale dove la neve raggiunge metri di altezza. Qui vive e lavora Komako, una giovane geisha che vivendo così isolata dalle grandi città non potrà mai ispirare alla lucente carriera e fame delle altre geishe, ma deve accontentarsi di passare il suo tempo per intrattenere i ricchi che si recano a rilassarsi alle terme. Qui Komako fa la conoscenza di Shimamura un ricco uomo d'affari, tra i due nascerà un rapporto molto particolare fatto di grandi passioni e freddi addii.

Ormai la mia tentazione di gettarmi nella letteratura asiatica si fa sempre più forte, ma continuo a rimanerne molto intimorita, soprattutto perché spesso resto delusa da libri che tutti definiscono grandi capolavori. Questa volta ho deciso di affrontare proprio uno di questi capolavori, spinta anche dal fatto che il libro fosse molto breve e che quindi in caso di delusione non mi avrebbe rubato troppo tempo.
E infatti, ahimè il libro non mi è davvero piaciuto.
Purtroppo la trama non mi ha conquistato e non mi ha trasmesso nulla, mi rendo conto che sicuramente la colpa è soltanto mia e della mia scarsa conoscenza di questo filone della letteratura. Però resta il fatto che ho trovato la storia estremamente noiosa e i personaggi, Komako soprattutto, davvero antipatici. Il loro rapporto subisce continui sbalzi, Komako è innamorata di Shimamura e per quanto tenti di nasconderlo tutti lo capiscono molto rapidamente. I sentimenti di Shimamura invece sono meno chiari, quasi incerti. Infatti i dialoghi fra i due restano sempre molto ermetici.
Ho scelto però di dare due stelline perché quello che ogni volta mi conquista negli autori asiatici è lo stile di scrittura e le atmosfere suggestive che sono in grado di creare, così come le descrizioni ambientali molto evocative. Il piccolo villaggio gelido, sommerso dalla neve è una delle immagini più belle che abbia trovato in un libro.
Mi dispiace sempre fare una recensione negativa di un libro ma mi piace essere sempre sincera, anche perché credo che per ogni lettore che non si innamora di un libro ne esista un altro che invece quel libro lo ha trovato magnifico.