Il mastino dei Baskerville

- Titolo: Il mastino dei Baskerville
- Autore: Arthur Conan Doyle
- Editore: Feltrinelli
- Pagine: 251
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5
Trama: Sherlock Holmes, il celebre investigatore, viene contattato dal Dottor James Mortimer che è alla ricerca del suo aiuto, il suo amico Sir Charles Baskerville è morto in maniera misteriosa e poco prima gli aveva affidato un manoscritto con la leggenda della maledizione dei Baskerville. Secondo questa leggenda un mastino uscito dagli inferi causerebbe la morte a tutti i membri della famiglia Baskerville che osano avventurarsi di notte nella brughiera. Mortimer è preoccupato perché l'ultimo erede di casa Baskerville sta arrivando per prendere possesso della tenuta di famiglia nel Devonshire, ma non vuole che la sua vita corra pericoli. Riusciranno Sherlock Holmes e il suo fido aiutante Watson a risolvere il mistero?

Iniziamo subito con una domanda, perché diavolo ho aspettato così tanto per leggere le avventure di Sherlock Holmes???
Questo è il primo romanzo con cui faccio la conoscenza di Arthur Conan Doyle e devo dire che ne sono rimasta folgorata. Temevo di trovare uno stile pomposo e noioso, ma mi sono imbattuta in una scrittura interessante, ricca di particolari e coinvolgente, con uno stile per nulla antico, ma che anzi ho trovato molto attuale.
La voce narrante della storia appartiene a Watson, l'eterno e famosissimo aiutante di Holmes. In questa vicenda Watson si trasformerà anche in protagonista per una buona parte del racconto, ma sarà sempre Holmes l'unico a riuscire a mettere insieme tutti i tasselli del puzzle per poter così risolvere il caso.
La vicenda si svolge quasi interamente nella brughiera del Devonshire, un'ambientazione perfetta per un giallo dal sapore gotico come questo. Il freddo, la nebbia, la palude e i burroni rendono questo luogo ostile e pauroso, ma al contempo ricco di fascino, a tratti oserei dire quasi romantico (ma io adoro tutto ciò che è freddo, nebbia ed isolamento :-D ).
Il crimine molto particolare rende facile credere ad una vicenda che ha del paranormale, un mastino enorme insegue ed uccide le sue vittime, nessuno riesce a trovarlo, ma i suoi latrati di notte scuotono la brughiera e i pochi pastori che lo hanno intravisto parlano di una creatura enorme che spunta le fiamme dell'inferno. E' quindi quasi impossibile che a tutto ciò ci sia una spiegazione, soprattutto se aggiungiamo tutta una serie di strani avvenimenti che sembrano non portare a nessuna conclusione razionale.
Il caso è davvero intricato e l'autore non è certo di manica larga con gli indizi, ma per un lettore attento anche la nebbia più fitta inizia a diradarsi e a mostrare una lista di possibili sospetti.
Il libro è breve ma davvero ricco di avvenimenti e si legge tutto d'un fiato.
Sono davvero molto felice di essermi finalmente convinta a leggerlo, complice anche il mese di ottobre che ha con sé quel magico sapore di Halloween. Ora non mi resta che recuperare tutti gli altri romanzi e darmi da fare con la lettura!!