Il guardiano dei coccodrilli

- Titolo: Il guardiano dei coccodrilli
- Autore: Katrine Engberg
- Editore: Marsilio
- Pagine: 376
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
Trama: Il corpo di una giovane studentessa viene trovato nel suo appartamento da un vicino di casa. La ragazza ha il corpo e il volto pieno di tagli. La polizia di Copenaghen si trova di fronte ad un caso davvero complesso anche perché l'unico indizio dell'assassino è dato da una serie di tagli sul volto della vittima che sembrano riprodurre un bizzarro origami. Jeppe Korner e Annette Werner sono una coppia di ispettori davvero mal assortita, ma sanno fare bene il loro lavoro, infatti vengono subito attirati dalla padrona di casa della vittima che abita al terzo piano dello stesso stabile. La donna è una docente in pensione con la passione per la scrittura, in particolare per i gialli. Ma l'ultimo manoscritto a cui sta lavorando sembra raccontare fin nei minimi dettagli l'omicidio appena avvenuto, come è possibile? Saranno i due poliziotti che pezzo per pezzo riusciranno a ricomporre un puzzle davvero sconvolgente.

Questo romanzo rappresenta l'esordio dell'autrice, devo dire un esordio davvero con i fiocchi!!
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e il libro si legge davvero in pochissimo tempo, inoltre, per quanto sia un libro con una tematica seria come l'omicidio, la Engberg inserisce tra le pagine anche della sottile ironia che rende l'intero romanzo molto più frizzante.
Il caso è decisamente ingarbugliato e per nulla prevedibile, tant'è che ho modificato la mia personale lista dei sospetti in continuazione. La vita della vittima nasconde parecchi lati oscuri e una rosa di personaggi ruota attorno alla vicenda, ognuno dei quali potrebbe aver avuto un motivo più o meno valido per distruggere una vita. Quando finalmente si scova il colpevole devo dire che sono rimasta abbastanza a bocca aperta! E questa per un thriller è sicuramente una grandissima qualità.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è la coppia di Ispettori, che dire mal assortita è dire poco. Korner è un uomo burbero che sta uscendo da un divorzio che lo ha distrutto, ha l'animo a pezzi e zero istinto di autoconservazione. Werner è una donna felice, che fa della felicità la sua missione, è perennemente allegra e tenta di portare il buon umore ovunque. I due si punzecchiano in continuazione, ognuno sopporta con difficoltà il carattere e le piccole manie dell'altro, ma insieme dimostrano di essere un'ottima squadra, capace di dirigere e di risolvere le indagini in modo abbastanza efficiente.
Ho apprezzato anche molto il personaggio di Esther De Laurenti, una donna che si dirige verso l'anzianità trascinandosi dietro un bagaglio di delusioni ma che nonostante tutti i dolori che si troverà a dover affrontare riuscirà a uscirne con molta classe.
Il romanzo è ambientato a Copenaghen, una città che mi ha sempre affascinato, ma che resta comunque sempre molto marginale rispetto alla trama, sicuramente in questo libro l'ambientazione non gioca un ruolo poi così importante.
Nel romanzo viene anche toccato il tema della maternità e dell'adozione, l'autrice affronta entrambe le tematiche con molta delicatezza senza sminuirle per adeguarle alla sua storia.
Un thriller assolutamente da leggere! Un romanzo che trovo particolarmente adatto all'estate oltretutto!