Il corvo e la rosa

- Titolo: il corvo e la rosa
- Autore: Marilynn St. Claire
- Editore: Self publishing
- Pagine: 250
- VOTO: 🍵🍵🍵/5
Trama: Rose deve recarsi al castello di Dunraven per recuperare i miseri averi che una vecchia prozia le ha lasciato in eredità. Dopo un lungo viaggio arriva a Dunraven durante una tempesta e di notte, chiede rifugio al castello e farà così la conoscenza di Lord Percy. I due sono immediatamente attratti l'uno dall'altra ma una misteriosa minaccia aleggia sul castello e sui suoi abitanti. Una figura torna a chiedere ciò che secondo lui gli spetta di diritto portando sull'orlo del baratro i due poveri innamorati.
Ormai è risaputo che il romance non è il mio genere preferito, lo leggo un po' come pausa tra una lettura e l'altra, a puro scopo di intrattenimento. Ma amo i romanzi storici e ancor di più la Scozia, una terra che sogno di visitare da sempre. Quindi mi sono buttata nella lettura di questo romanzo senza indugi.
Per essere un romanzo d'esordio devo dire che l'ho trovato scritto molto bene, lo stile è infatti semplice ma coinvolgente. Sono rimasta un po' confusa sul periodo storico, perché la data nel prologo ci indica che siamo nel 1862, ma io non sono riuscita ad immaginare la storia in quell'epoca. Non so come mai, ma continuavo ad immaginarmi le scende più nel 1600 che nel 1800. Ma ovviamente questo è sicuramente solo un problema mio e della mia mente che gioca brutti scherzi! :-D
La vicenda è all'apparenza molto semplice e anche poco originale nel mondo dei romance; una giovane donna bella ma priva di mezzi, un tenebroso nobile circondato dal mistero, è scontato che sboccerà l'amore. L'autrice però ha reso tutto più complesso a causa del carattere dei due protagonisti, entrambi molto orgogliosi e testardi. Purtroppo questo su Percy non ha influito molto, mentre Rose l'ha resa a mio parere odiosa. Sono state rare le volte in cui ho detestato così tanto un personaggio e solitamente non era la protagonista, l'ho trovata maleducata, altezzosa e supponente. Fortunatamente da metà libro migliora e inizia a capire che non sempre dar aria alla bocca è la soluzione migliore.
In più c'è anche un mistero che aleggia sul castello e un nemico pronto a portar via la felicità dei due "piccioncini", questa parte mi è piaciuta moltissimo e infatti avrei preferito un maggiore approfondimento, ma arrivando all'epilogo ho capito che ci sarebbe stato un sequel e quindi svelare tutto subito sarebbe stato un pessimo errore.
L'ambientazione è davvero stupenda e l'autrice è riuscita a descriverla in maniera meravigliosa, le scene sulla scogliera sono davvero molto evocative.
Ma veniamo al mio personaggio preferito, no non è Percy, bensì Ursus il suo splendido levriero, che ha allietato la mia lettura fornendo opinioni assai profonde su tutto ciò che gli accadeva attorno. Un personaggio simpaticissimo e creato in modo superbo, perché non viene mai umanizzato troppo, ma riesce a mantenere perfettamente tutti i suoi tratti canini riuscendo comunque a far divertire parecchio con le sue opinioni.
Il romanzo è semplice ma carino e si legge anche molto velocemente, mi sento dunque di consigliarlo se cercate una lettura leggera che però riesca ugualmente a coinvolgervi.