Il buio oltre la siepe

09.12.2022
  • Titolo: Il buio oltre la siepe
  • Autore: Harper Lee
  • Editore: Feltrinelli
  • Pagine: 290
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5

Trama: Nell'Alabama degli anni '30 vive Atticus Finch, un onesto avvocato a cui viene affidata la difesa di Tom Robinson, un uomo di colore accusato di violenza sessuale. Atticus farà di tutto per difenderlo e riuscirà anche a far comprendere la sua innocenza, ma nonostante questo Tom finirà per morire ugualmente.

Riconosco che le poche righe di trama sembrano svelare troppo e allo stesso tempo non dire molto di utile, ma il bello di questo libro è che è tutto da scoprire, pagina dopo pagina.

La storia ci viene narrata dalla voce di Scout, la figlia minore di Atticus, che con il fratello Jem osserva tutto ciò che accade nella cittadina di Maycomb. Scout è una bambina sveglia, dai modi spicci e spesso rozzi, che non ambisce per nulla a diventare una brava signorina, più che altro desidera comprendere le persone e tutto ciò che le sta attorno. Devo dire che come personaggio non mi è sempre stata simpatica, a causa di alcune sue idee, ma bisogna anche contestualizzare il romanzo che è stato scritto negli anni '60, ma è pur sempre ambientato negli anni '30, in cui avere determinati tipi di pensieri era più che normale.

La vicenda di Tom Robinson è al tempo stesso il fulcro del romanzo e la storia marginale che lo accompagna. Scout infatti ci narra sia fatti antecedenti che successivi, in uno spaccato sociale che diventa subito un romanzo di formazione. Infatti i due ragazzi, ma soprattutto Jem, cresceranno moltissimo nel corso delle pagine e finiranno per comprendere fatti che cambieranno totalmente il loro modo di vedere il mondo.

Tom Robinson è il perfetto esempio di come si ragionava tempo fa, quando essere un "negro" era già di per sé una colpa, quando il tuo colore era più importante di prove e testimonianze per decidere le tue sorti. Atticus dimostra di essere un uomo retto che cerca in tutti i modi di insegnare ai figli dei valori giusti, è un uomo che anche se criticato viene immensamente stimato da tutti i cittadini che in fondo sanno quanto vale. Anche difronte a minacce e intimidazione varie, Atticus non si farà mai piegare, ma soprattutto non darà mai la soddisfazione di dimostrare paura od offesa, questo suo tratto caratteriale è la cosa che me lo ha fatto apprezzare di più. Sua figlia è invece l'opposto, cede alla minima provocazione e non ha paura di difendere la sua famiglia con calci e pugni. Questo crea un dualismo perfetto che da al romanzo un equilibrio perfetto.

Lo stile narrativo è semplice e colloquiale e la storia si sviluppa in maniera scorrevole trascinando il lettore da un'avventura all'altra dei ragazzi.

Inutile dire che è un testo che fa riflettere moltissimo e che facilmente mi ha portato alla commozione, nonostante la semplicità stilistica che in effetti dovrebbe appartenere ad una bambina, l'autore riesce a travolgere con le emozioni e a portare il lettore a farsi svariate domande sul modo in cui (purtroppo) ancora oggi tendiamo a giudicare ed etichettare gli altri.

Un libro assolutamente da leggere almeno una volta nella vita.

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