I sussurri della morte

15.06.2022
  • Titolo: I sussurri della morte
  • Autore: Simon Beckett
  • Editore: Bompiani
  • Pagine: 457
  • VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5

Trama: David Hunter si trova in Tennessee, si è recato in una famosa Body Farm, dove si possono studiare i cadaveri. Il posto è gestito dal suo amico Tom Lieberman il quale vien presto contattato dal TBI per un cadavere trovato in un bungalow. Tom decide di farsi affiancare da David, ma i due non sono certo preparati a ciò che si trovano davanti. Il cadavere infatti giace supino su di un tavolo e il suo avanzato stato di decomposizione fa pensare che sia lì da parecchi giorni, ma il bungalow risulta essere stato affittato solo 4 giorni prima. Inoltre all'interno del locale vengono rinvenute le impronte digitali di un certo Dexter che però risulta morto da circa sei mesi. Spetta a David Hunter cercare di capire la verità che si cela dietro a questi misteri.

Questo è il terzo capitolo della serie di David Hunter e sotto certi punti vista è anche quello che mi è piaciuto di più. Certo il primo amore non si scorda mai, per questo "La chimica della morte" resterà sempre nel mio cuore, ma a mio parere questo è il romanzo con il caso più interessante letto fin'ora.

Il romanzo precedente si era interrotto senza un vero e proprio finale, quindi inizialmente questo libro può apparire un po' destabilizzante visto che la storia riprende ad un anno di distanza dagli ultimi avvenimenti. Però grazie all'ausilio di alcuni flash back pian piano riusciamo a ricomporre il puzzle della vita privata di Hunter e a comprendere le motivazioni che l'hanno spinto a compiere un viaggio negli USA.

David appare più ermetico rispetto ai precedenti libri e della sua storia personale veniamo a sapere davvero poco, ormai in un certo senso lo conosciamo bene e non abbiamo bisogno di ulteriori dettagli, ma allo stesso tempo non mi sarebbe piaciuto approfondire alcuni retroscena dell'anno appena trascorso.

Come in ogni romanzo Hunter è accompagnato da diversi personaggi durante le indagini e Tom si è rivelato fin da subito una delle mie "spalle" preferite, è un uomo erudito ma molto alla mano che tiene davvero molto ad Hunter.

Sullo stile narrativo non ho altro da aggiungere rispetto alle precedenti recensioni, come sempre Beckett sa tenere il lettore con il fiato sospeso. Riuscire a districare la matassa dei suoi casi è davvero complesso, questa volta per me più delle precedenti, avevo davvero pochissimi sospetti e anche se uno si è rivelato quello giusto confesso che è stata tutta questione di fortuna.

Il caso si complica pagina dopo pagina con la comparsa di nuovi resti e numerosi indizi fuorvianti, ma saranno proprio alcuni piccoli e all'apparenza insignificanti particolari a fare la differenza e a far scoprire ad Hunter la verità.

© 2020 Libri, ansia e una tazza di tè
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia