Gente di Dublino

- Titolo: Gente di Dublino
- Autore: James Joyce
- Editore: Einaudi
- Pagine: 214
- Prezzo di copertina: 9.00 €
- VOTO: 🍵🍵/5

Joyce è sicuramente celebre per la sua opera "Ulisse" ma iniziare ad approcciarmi ad un autore con un libro di tali dimensioni mi terrorizzava letteralmente.
Ho quindi deciso di iniziare da una celebre raccolta di racconti, in modo iniziare a conoscere lo stile dell'autore.
Purtroppo mi ritrovo a dover dare, quella che sicuramente è un'unpopular opinion, ma a me questa raccolta di racconti non è piaciuta per nulla! E credo che quindi il mio approccio con Joyce finisca qui, anche perché sicuramente il suo stile non è dei più banali e nemmeno semplice, quindi non penso riuscirei ad impegnarmi di nuovo a leggere qualcosa di suo.
Nella raccolta ci sono 15 racconti piuttosto brevi, che narrano vicende di vita quotidiana nella capitale irlandese. Purtroppo a mio avviso i racconti sono davvero pesanti e alcuni anche malinconici, tristi e tragici. Ma perfino i più allegri non mi hanno dato respiro nella lettura, che poi allegro è una parola grossa.
In questi stralci di vita quotidiana Joyce offre una fotografia della città di Dublino, ma soprattutto offre un percorso attraverso le tappe dell'esistenza.
Leggendo opinioni e recensioni di persone molto più preparate di me, ho scoperto tutta una serie di tematiche e messaggi nascosti, ma che ammetto, senza vergogna a me proprio non sono arrivati. Ovviamente non starò a parlarvene, primo perché non sarebbe farina del mio sacco e secondo perché leggendole dalle parole di persone preparate ne trarrete sicuramente maggior interesse.
Purtroppo la mia è una recensione molto breve, ma parlare di un libro che non è piaciuto diventa davvero difficile, anche perché io so di non averlo capito quel libro e questa è ovviamente solo colpa mia. Infatti non critico assolutamente lo stile narrativo dell'autore, che per quanto non sia molto nelle mie corde ho trovato davvero affascinante e notevole.
Inoltre come potrei parlarvi meglio dei singoli racconti senza farvi spoiler? Impossibile soprattutto perché alcuni sono davvero brevissimi.
Insomma essendo un classico non mi sento di sconsigliarlo perché credo che nella vita i classici vadano provati un po' tutti, ma questo sicuramente non è un classico che io reputo semplice. Quindi lo consiglierei solo agli amanti del genere.