Fa troppo freddo per morire

28.06.2021
  • Titolo: Fa troppo freddo per morire
  • Autore: Christian Frascella
  • Editore: Einaudi
  • Pagine: 327
  • VOTO: 🍵🍵🍵/5

Trama: Contrera è un ex poliziotto che ora fa l'investigatore privato, il suo studio si trova all'interno di una lavanderia a gettoni nel quartiere torinese di Barriera di Milano. Un giorno Mohamed, il proprietario della lavanderia, gli chiede aiuto per un ragazzo che considera un nipote. Il ragazzo ha contratto forti debiti con una banda di albanesi, Contrera accetta malvolentieri il caso, ma resto le cose si complicano perché spunta il primo cadavere. Anche lo stesso Contrera finirà nella lista dei sospetti e allora dovrà darsi davvero da fare per scoprire il vero colpevole.

Contrera è decisamente un personaggio fuori dagli schemi. Non incarna assolutamente "il buono" della situazione, anzi ha un passato decisamente turbolento e problematico che ha lasciato molti strascichi nella sua vita disastrata. Infatti è perennemente senza un soldo, vive con la sorella e va in giro su una Panda che ha visto giorni migliori. Eppure è un personaggio che non mi è affatto dispiaciuto, nonostante i suoi alti e bassi, diciamo pure più bassi che alti, nonostante il suo comportamento e le sue idee non sempre corrette.

L'autore ha saputo costruire davvero molto bene questo protagonista, mettendolo in luce senza però celare le sue molteplici ombre, quasi che lo stesso Contrera voglia dirci "sono fatto così, se viva bene ok, altrimenti passate oltre".

Mi è piaciuta anche l'ambientazione, perché Torino è anche un po' la mia città, pur vivendo in periferia la conosco abbastanza bene e non ho faticato ad immaginare i vari luoghi narrati nella storia. Ho però decisamente scelto il momento meno adatto per leggerlo perché la vicenda si svolge in pieno inverno, mentre al momento stiamo morendo tutti dal caldo per colpa di una torrida estate!!

Purtroppo però il romanzo non mi ha soddisfatto pienamente perché ho trovato davvero molti passaggi lenti e noiosi, senza che davvero succedesse qualcosa di interessante ai fini dell'indagine. Momenti che non hanno dato nulla in più nemmeno alla storia dei personaggi.

La risoluzione del caso è interessante ma secondo me sono stati disseminati pochi indizi per spronare il lettore ad indagare, tutti gli indizi arrivano poco prima che la verità venga svelata e devo dire che mi hanno tolto un po' del piacere della lettura.

E' stato però molto bello leggere di come davvero si sono svolti i fatti perché la verità è decisamente molto diversa da come l'avevo immaginata, e si aggrappa ad un piccolo frammento narrato nella prima parte della storia, che davvero non ero riuscita a cogliere.

Un giallo carino, ma per me nulla di eccezionale o indimenticabile.

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