Cronache di un venditore di sangue

- Titolo: Cronache di un venditore di sangue
- Autore: Yu Hua
- Editore: Feltrinelli
- Pagine: 231
- VOTO: 🍵🍵🍵/5
Trama: Xu Sanguan lavora in un setificio trasportando tutto il giorno bachi da seta. Da ragazzo mentre è in visita dallo zio nelle campagne cinesi incontra due uomini che stanno andando a vendere il sangue, incuriosito decide di seguirli ed imitarli. Scoprirà così che il sangue è un'ottima fonte di guadagno. Anni dopo si sposa e ha tre figli, la vita però metterà diverse sfide sul suo cammino e Xu Sanguan cercherà di risolverli sempre ricorrendo all'aiuto della vendita del sangue.

Ho letto questo libro grazie ad un GDL, all'inizio devo ammettere che ne ero molto intimorita. Sono molto affascinata dalla letteratura cinese e giapponese, ma spesso la trovo ostica e lontana dai miei gusti, eppure continuo a cercare di conoscerla meglio. Questo libro in parte si è rivelato una sorpresa positiva, perché per quanto breve è molto denso e ricco di contenuti.
Il primo scoglio che ho incontrato è sicuramente lo stile, molto particolare, a cui ho dovuto cercare di abituarmi in fretta e devo ammettere è stato difficile fino a quando il romanzo non raggiunge una specie di chiave di volta in cui la storia, almeno per me, è diventata davvero trascinante.
Il secondo scoglio sono stati i preconcetti, infatti inizialmente il romanzo sembra ricco di maschilismo, Xu Sanguan sembra un uomo che non ha a cuore la moglie, ma che pensa solo a ciò che lui stesso desidera. Invece approfondendo la lettura si può notare quanto questo atteggiamento maschilista sia solo una facciata, perché la moglie, spesso capricciosa, si dimostra perfettamente in grado di gestire e dirigere la famiglia nella direzione che lei stessa desidera. Inoltre in diversi frangenti Xu Sanguan si dimostra un grande uomo, che ha davvero a cuore la famiglia e la moglie, con cui negli anni ha avuto diversi screzi.
La vendita del proprio sangue in Cina era un'usanza comune che in alcune zone continua ad essere praticata. Il sangue forniva molto denaro che in un periodo storico, come quello della rivoluzione culturale in cui è ambientato il romanzo, era indispensabile spesso per garantirsi la sopravvivenza. L'autore ci presenta questa pratica sotto due differenti luci, la prima è quella delle persone che non solo vendono il sangue ma che vedono questa attività come motivo di vanto, essi infatti considerano il sangue come la propria forza ed essere uomini in grado di poterlo vendere significa essere robusti e in buona salute. Ne è l'esempio un episodio in cui una donna rifiuta il pretendente della nipote perché esso non ha mai venduto sangue e quindi lo reputa un debole. Questo tipo di pensiero era tipico delle campagne in cui la vita era dura e la vendita di due tazze di sangue corrispondeva a 6 mesi di guadagno.
L'altra prospettiva ci viene fornita da Xu Yulan, la moglie di Xu Sanguan, che è una donna di città e che considera il sangue come un talismano, un dono dei nostri avi e che per questo è convinta che venderlo sia peccato, perché il sangue va protetto in quanto dono e non sprecato.
Il sangue è il fulcro del romanzo, non come sostanza da cui ricavare denaro. Che si dimostrerà fondamentale per Xu Sanguan, che più volte si troverà in situazioni catastrofiche e lo userà per salvarsi. Ma il sangue nel romanzo diventa importante anche come concetto di legame, il sangue che unisce una famiglia, infatti Xu Sanguan si ritroverà a mettere in dubbio il suo ruolo di padre, un ruolo che non riuscirà a comprendere per lungo tempo, ma che alla fine gli apparirà chiaro portandolo a compiere dei gesti immensamente significativi.
L'ambientazione sia geografica che storica è molto scarna, l'epoca storica viene appena accennata solo per darci una più chiara idea del pensiero e degli avvenimenti che i personaggi si trovano a vivere. Questo aspetto mi ha leggermente deluso perché avrei gradito un maggior approfondimento sia sull'ambientazione geografica che quella storica.
Il romanzo pur non incontrando totalmente il mio gusto mi è piaciuto e anche ad una neofita di questo tipo di letteratura, è chiara la grande capacità narrativa dell'autore che è capace di raccontare una storia che racchiude al suo interno l'ottimismo, la commozione, l'affetto e il sacrificio ma contemporaneamente anche la tragedia, la malinconia, la tristezza e l'egoismo.