Chi perde paga

• Titolo: Chi perde paga
• Autore: Stephen King
• Editore: Pickwick
• Pagine: 470
• Prezzo di copertina: 11.90 €
• VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
  

Trama: Morris Bellamy si reca nel cuore della notte da John Rothstein, un famoso scrittore che non scrive da più di vent'anni. Morris è furioso con lui perché non gli è piaciuta la fine che ha fatto fare al suo storico personaggio Jimmy Gold. Morris uccide lo scrittore e decide di derubarlo, ma nella cassa forte, oltre ad un mucchio di soldi trova anche un tesoro inestimabile, centinaia di taccuini riempiti dalla fitta calligrafia di Rothstein che sembrano raccontare nuove inedite avventure di Jimmy Gold. Ma Bellamy ancora non sa che dovranno passare più di trent'anni prima che possa rimettere le mani su quel tesoro. Bill, Jerome e Holly ancora una volta entreranno in gioco per sventare i piani di un folle, saranno le intuizioni di Holly, il coraggio di Bill e la tenacia di Jerome a salvare ancora una volta la situazione.

Finalmente sono riuscita a leggere il secondo volume della trilogia di Mr. Mercedes e non potrei esserne più felice. Per certi aspetti, infatti, questo secondo volume mi è piaciuto più del primo. Per prima cosa il fatto che narri di una folle passione per la letteratura è stato un ottimo punto di partenza, ogni lettore prima o poi si innamora di un personaggio e quando le sue avventure finiscono ci si sente sempre un po' abbandonati anche dallo scrittore, sapere però che non arriverò mai a certi livelli di follia diciamo che è consolatorio. Ho apprezzato anche la suddivisione in parti, con la prima parte che funge da enorme introduzione alla vicenda, narrandoci con salti temporali, la vita dei due personaggi principali, mettendo a confronto il "buono" e il "cattivo" della situazione.

Nella seconda parte si entra nel vivo dell'azione ed è stata sicuramente la parte più adrenalinica, quella che non ti fa smettere di leggere nemmeno se ormai è notte fonda. Hanno un ruolo maggiore anche i vecchi personaggi e così ritroviamo un Bill (anche se per me resterà sempre Kermit) finalmente in forma anche se in continua lotta con i suoi demoni. Jerome è sempre il solito, mentre chi è cambiata notevolmente è Holly. Il suo personaggio è cresciuto davvero tanto, certo rimane sempre una timida donna ricoperta da un guscio di insicurezze, ma finalmente inizia a dimostrare quanto vale, soprattutto a sé stessa, lei resta sempre il mio personaggio preferito, forse perché in alcuni suoi aspetti mi ci rivedo, o forse perché è quella che dimostra la maggior voglia di evolvere e di migliorarsi.

La terza parte, la più breve è dedicata alle conclusioni, e ovviamente ci regala un notevole colpo di scena con la ricomparsa nel nemico storico Mr. Mercedes, ancora bloccato in ospedale in stato catatonico.

Un romanzo thriller diverso dal solito ma che mi è piaciuto molto, anche se alcuni piccolissimi particolari li avrei preferiti differenti, si conferma comunque tra i miei preferiti di quelli finora letti di King. In parte lo trovo strano, perché è vero che questo autore lo conosco ancora molto poco e sicuramente non conosco le sue opere più famose, ma di questa trilogia non avevo sentito pareri così tanto positivi dai fan e quindi un po' mi sorge spontanea la domanda se io la penso diversamente solo perché non ho un quadro completo delle opere di King o se evidentemente ancora una volta mi confermo la pecora nera della situazione.