Cara Rose Gold

- Titolo: Cara Rose Gold
- Autore: Stephanie Wrobel
- Editore: Fazi (Collana Darkside)
- Pagine: 360
- Prezzo di copertina: 18.00 €
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵🍵/5
Trama: Rose Gold Watts è una giovane donna che per i primi diciotto anni della sua vita ha creduto di essere gravemente malata, nonostante le migliaia di visite mediche, nessuno riusciva a capire cosa non andasse in lei. La piccola cittadina di Deadwick si è stretta attorno a lei e alla madre, supportandole costantemente. Fino all'arrivo dell'amara verità, quando Rose Gold scopre di non essere affatto malata, ma che tutti i suoi sintomi sono una messa in scena di sua madre.
Dopo 5 anni di galera Patty viene accolta nella casa della figlia, gli abitanti del posto sono sconvolti e non riescono a capire come una ragazza abusata possa accettare in casa la madre che le ha causato tanti dolori. Ma Rose Gold ha un piano, ha passato 5 anni a cercare di capire i gesti di sua madre e adesso è pronta ad affrontarla.

Ero curiosissima di leggere questo romanzo perché su Instagram ne ho letto pareri entusiasti. Il libro dovrebbe appartenere al genere thriller psicologico, ma se la componente psicologica è sicuramente predominante, quella thriller io l'ho percepita molto meno. Il ritmo diventa incalzante solo verso l'ultimo terzo del libro e non ho provato quell'angoscia che solitamente mi causano i thriller psicologici. Con questo non voglio dire che il libro non mi sia piaciuto, anzi, ho trovato questa lettura davvero coinvolgente.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole, inoltre si alternano capitoli con punti di vista diversi ma anche tempi differenti. Nei capitoli di Patty affrontiamo il presente, dal momento della sua scarcerazione. Con Rose Gold riviviamo il passato, dal momento in cui la madre finisce in carcere fino ad arrivare al presente con l'epilogo finale.
Questo romanzo è un viaggio nella mente di due donne molto diverse, ma entrambe con gravi problemi psicologici. Entrambe, in modi diversi, hanno vissuto infanzie complicate e hanno quindi cercato di plasmare la loro mente in modo da poter creare una vita differente. Come accennavo la componente psicologica è il fulcro del libro, infatti vengono trascurate le descrizioni ambientali e anche i personaggi non principali vengono appena tratteggiati, ma questo non l'ho percepito come un difetto, anzi l'ho trovato un aspetto che ha favorito l'accento sulla mente dei personaggi e non sul mondo che li circonda.
Patty è sicuramente un personaggio con cui non sono riuscita a provare la minima affinità, leggere i suoi pensieri mi ha fatto venire la pelle d'oca più di una volta. E' una donna palesemente affetta dalla Sindrome di Munchausen per procura, una malattia che porta la persona che ne è affetta a provocare sintomi e malattie su un parente solitamente fragile e non in grado di comprendere ciò che gli accade, tutto questo alla scopo di attirare l'attenzione su di sé. Ovviamente non sono una psicologa e non posso dare pareri su queste problematiche ma la ricerca di attenzioni di Patty è evidente, sente costantemente il bisogno di sentirsi dire quanto sia una madre perfetta e quando la sua maschera crolla lei non riesce ad ammettere di avere un problema che l'ha portata a compiere gesti tremendi.
Rose Gold inizialmente sembra solo una povera ragazzina reduce da una vita infernale che si trascina dietro un bagaglio di traumi non da poco, ma pagina dopo pagine emerge la sua vera essenza, si riesce a percepire tutto il suo rancore e la sua sete di vendetta. Sicuramente anche lei ha notevoli problemi, causati da ciò che ha dovuto subire e di certo anche lei commette atti ignobili, ma è un personaggio verso cui sono riuscita a provare maggiore "simpatia".
Anche se mi aspettavo quel tipo di finale devo dire che l'intelligenza e la fredda pianificazione di Rose Gold mi hanno stupito, regalandomi una conclusione molto ben riuscita.
Un romanzo che decisamente mi sento di consigliare, ma forse non è adatto a persone molto sensibili al tema degli abusi su minori, anche se questi non vengono descritti approfonditamente questa non è sicuramente una lettura leggera.