Assedio e tempesta

- Titolo: Assedio e tempesta
- Autore: Leigh Bardugo
- Editore: Mondadori
- Pagine: 297
- VOTO: 🍵🍵🍵🍵/5
CONTIENE SPOILER
Trama: Alina e Mal sono riusciti a fuggire dall'Oscuro attraversando il Mare Vero. Ma l'Oscuro è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra e anzi sembra aver acquisito un nuovo temibile potere. Alina e Mal non sono assolutamente intenzionati a cedere ma si ritrovano soli e così decidono di accettare l'aiuto di un nuovo personaggio molto strano, una persona che sembra celare molti segreti e di cui non sanno se potersi fidare davvero. Alina sa che dovrà dare tutta sé stessa per salvare il regno di Ravka dalla catastrofe anche se questo significa mettere a rischio il suo rapporto con Mal.

Il secondo volume della trilogia l'ho divorato in pochissimo tempo, ma devo ammettere che l'ho trovato molto più lento del primo, alcuni passaggi sono risultati leggermente monotoni, soprattutto le infinite discussioni tra Alina e Mal e la vita piena di ipocrisia al Gran Palazzo. La storia però ci regala nuovi colpi di scena e nuovi misteri da scoprire. Alina dopo aver ricevuto il collare del cervo credeva di aver scoperto tutto il suo potere, invece capirà presto che nel mondo dei Grisha molte cose sono rimaste nascoste e per svelarle dovrà faticare parecchio. L'ambientazione è sempre molto variegata nonostante gran parte della vicenda si sviluppi all'interno delle mura di Os Alta. Finalmente Alina tornerà ad incontrare alcuni personaggi che nel primo libro sembravano essere andati persi, come Genya che ho rivalutato un po' nel finale, come David eterno nerd secchione ma che si rivela un personaggio non totalmente inutile come avrei ceduto. Purtroppo ricompare anche Zoya che continuo a trovare detestabile e l'Apparat, un uomo che mi trasmette un senso di viscidume notevole! A fianco ad essi compaiono anche nuovi personaggi, sicuramente il mio preferito è stato Sturmhond che si dimostra un uomo davvero misterioso e alquanto fastidioso, ma che rende la storia molto più interessante, soprattutto perché sembra l'ennesimo pretendente al cuore di Alina.
Anche la nostra Evocaluce dimostra di saper crescere e acquisisce una maggiore maturità e consapevolezza, presto infatti si rende conto che non può più pensare solo a sé stessa e al suo cuore, ma che deve darsi da fare se vuole finalmente sconfiggere l'Oscuro.
La storia inizialmente molto avvincente sembra di punto in bianco diventare estremamente monotona, tant'è che all'inizio mi sono chiesta come fosse possibile che ciò che cercavano venisse trovato così rapidamente e che altrettanto rapidamente l'Oscuro si desse ad una ritirata strategica. Credevo di dover leggere 200 pagine di preparazione alla grande battaglia, invece nel finale, quando ormai non me lo aspettavo davvero più, l'arroganza di un personaggio finirà per cambiare tutte le carte in tavola causando un colpo di scena dietro l'altro e un finale che di certo non mi sarei aspettata, in particolar modo per il ruolo che andrà a giocare un particolare personaggio che sicuramente non rientra tra i miei preferiti.
Ora mi butto subito tra le pagine del terzo perché non vedo l'ora di scoprire cosa si nasconde dietro a tutti questi nuovi misteri.